Cronache-Guerre del Mondo Emerso (SPOILER)

Qualche mese fa ho deciso di rimettermi a leggere tutti i libri relativi al Mondo Emerso. Ho cominciato dalle Cronache (fatta eccezione per Le Storie Perdute, raccontando fatti cronologicamente posticipati rispetto alle altre saghe), poi le Guerre che ho concluso oggi, e ora comincerò le Leggende.
Quando mezz'oretta fa ho finito le Guerre ho realizzato che forse la parte più bella della saga non sta tanto nella Bestia, nel falso-amore di Dubhe verso Lonerin dovuto al ricordo della figura di Sarnek, nell'incontro tra la ladra e il figlio del re della Terra del Sole, e così via, tante scene ci sarebbero da ricordare. Forse la parte più bella è che dopo 1470 pagine (ho la saga unica) dove protagonista fondamentalmente è la disperazione, la tristezza, il muoversi dei personaggi dovuta a disperazione e non da speranza eccetera, dopo 1470 pagine così il libro termina con un solo capitolo (l'epilogo) dove si trasmette la speranza pura, nonostante le paure. Forse il bello di questa saga sta proprio qui, l'essere immerso per molto tempo in un mondo fatto di negatività per poi concludere con la speranza pura.
Nonostante questo, arrivo finalmente al punto. Non so se si è capito ma quando leggo entro molto nel libro, e proprio per questo mi piacerebbe discutere sul "mondo psicologico" dei personaggi. Per esempio, Dubhe che non riesce a superare un amore (Sarnek) che poi amore non è, poi il suo incontro scambiato per amore (Lonerin) per vicende passate sopra elencate, l'incontro con l'amore vero solo quando ella riesce a separarsi dal Maestro. Una discussione di questo tipo insomma. Che dite? Per esempio, quello verso il Maestro per voi era amore? Non mi spoilerate nulla delle Leggende e delle storie perdute, mi raccomando!