00 20/04/2008 13:06
Dimenticavo QUESTA intervista. Ho preferito postarla in un nuovo messaggio (nel messaggio sopra ne trovate un'altra, interessantissima, proprio di questi giorni!)



1) Domanda di rito: chi è Licia Troisi per chi non la conoscesse?
Una ragazza di ventisette anni che si barcamena tra scrittura e astrofisica


2) Leggendo la tua biografia apprendiamo che scrivi praticamente da bambina in che modo hai iniziato a scrivere, il momento esatto in cui ti sei detta: voglio scrivere questa storia? Il primissimo input…
Risale a così tanto tempo fa che non ricordo esattamente come avvenne. Ho iniziato a sette anni, praticamente quando ho imparato a leggere. Credo mi venisse naturale, era una specie di prosecuzione dei miei giochi.


3) Come nascono i tuoi romanzi? Tutto inizia da un flash, un dettaglio oppure parti con tutto uno studio di quello che vuoi scrivere?
In genere mi viene in mente un personaggio, poi per qualche giorno lascio la mente libera di vagare intorno all'idea. Quando ho abbastanza materiale, mi siedo e inizio a ragionare sistematicamente su trama, ambientazione e personaggi


4)Cosa ti ha ispirato e spinta a scrivere fantasy?
La principale fonte d'ispirazione per le Cronache è stato Berserk; volevo scrivere qualcosa che avesse quelle atmosfere, e quella straordinaria capacità di raccontare i tormenti dei personaggi.
La principale fonte d'ispirazione per le Cronache è stato Berserk; volevo scrivere qualcosa che avesse quelle atmosfere, e quella straordinaria capacità di raccontare i tormenti dei personaggi.


Come mai secondo te il mondo del fantasy è dominato dal genere maschile? E perché hai deciso di rompere gli schemi presentandoci come protagonista della saga del Mondo Emerso una donna?
Beh, forse ha a che fare con l'ambientazione pseudo-medievale; l'età di mezzo non era un'epoca in cui il femminismo andava per la maggiore :P. In ogni caso, la mia è stata una scelta piuttosto naturale: sono una ragazza, e calarmi nei panni di una donna come me era più facile e probabilmente anche più divertente


5) Cosa consiglieresti a chi vuole fare lo scrittore oggi in Italia?
Leggere tantissimo. Vedo in giro un sacco di gente convinta che la scrittura sia una cosa svincolata dalla lettura; beh, non è così. In secondo luogo, consiglio di confrontarsi col "pubblico"; se si vuole pubblicare occorre far leggere quello che si scrive, a parenti e amici se non si ha altro, possibilmente a persone sulla cui obiettività si può contare.


6) Qual è la giornata tipo di Licia Troisi quando lavora ad un nuovo romanzo?
In genere lavoro come astrofisico dalle 9.00 alle 18.00. Fino alle 21.00 il tempo se ne va tra la preparazione della cena e un po' di ozio sul divano. Poi, dalle 21.00 fino circa alle 24.00 scrivo.


7) Ti sei laureata in astrofisica…i tuoi studi ti hanno aiutata o ti aiutano nella scrittura?
Non particolarmente. La scrittura e l'astrofisica sono per me due passioni che corrono parallele; sono entrambe importanti nella mia vita, hanno qualche labile punto di contatto, ma sono sostanzialmente due aspetti separati della mia vita. Ad esempio, anche nella scienza occorre far uso di una forma di creatività, l'intuito che ti permette di trovare collegamenti tra i dati e inferirne la legge fisica sottostante, e nella scrittura mi è sempre stato utile un approccio molto metodico (farmi schemi, scrivere un tot di pagine a sera) che probabilmente ho mutuato dall'astrofisica.


8)Come mai con una tal passione per il fantasy ha deciso di laurearsi in fisica astronomica?
Era la materia che mi affascinava di più negli anni delle superiori, e l'unica che volessi davvero studiare all'università. Per altro, non mi sono pentita della scelta, la scienza mi piace.


9) Oltre Lovely Sarah quali altri cartoni animati vedevi da bambina?
Lady Oscar mi ha segnata. Bellissimo. Mi meraviglio sempre che nessuno abbia notato che il rapporto Nihal/Sennar è molto simile a quello André/Oscar. Poi ero appassionata di Creamy e le altre maghette (mi piaceva parecchio anche Magica Emy) e per un lungo periodo sono stata appassionata di Mila e Shiro. Non disdegnavo neppure Holly e Benji.


10) Ti piacciono i telefilm? Se si quali?
Sono assolutamente dipendente da Lost. Lo adoro. Mi piace anche House, e mi faceva impazzire Carnivale, anche se non sono ancora riuscita a finire di vedere la prima stagione.


11) C'è una domanda che non ti hanno mai fatto e che ti piacerebbe molto ricevere?
Uhm...no, me ne hanno fatte spesso di simpatiche e interessanti, mi sento soddisfatta :)


12) Come sei arrivata a pubblicare con Verdenero delle Edizioni Ambiente?
Sono stata contattata da loro. Avevano in mente di estendere il loro target anche ad un pubblico più giovane, e tentare con un genere che non fosse necessariamente il noir. La cosa mi ha interessata fin da subito, per altro la collana la conoscevo già, per cui ho accettato.


13) In una precedente intervista ha affermato che dopo aver inviato alla Mondadori il primo manoscritto delle Cronache del mondo emerso ha aspettato 7/8 mesi prima di avere una risposta. Cosa ha fatto mentre aspettava la conferma da parte della casa editrice?
Ho aspettato meno. Il manoscritto lo spedii a marzo e la Mondadori mi rispose a luglio. Per me fu comunque un'enormità, avevo perso decisamente le speranze. Mi misi a scrivere dell'altro, in particolare una storia del Tiranno che forse riuscirà a vedere la luce della pubblicazione in un futuro non troppo lontano. Poi provai a spedire il manoscritto anche ad una piccola casa editrice che aveva indetto un concorso, ma non mi hanno mai più fatto sapere niente.


14) Oltre ai fumetti di cui vediamo sul tuo blog una ben precisa selezione, quali altre letture ti piacciono solitamente? Ce ne sono alcune che ti hanno particolarmente stimolata e ispirata per i tuoi romanzi?
Leggo di tutto, anche se apprezzo molto il noir italiano. Inizio a diventare sensibile alla traduzione, per questo preferisco o leggere in lingua originale (ma purtroppo non vado oltre il francese e l'inglese) oppure preferisco scrittori italiani. Di recente mi hanno colpita molto i libri di Altieri, nello specifico la trilogia di Magdeburg; l'ambientazione è davvero molto bella. In verità però non c'è nulla di specifico che mi abbia davvero ispirata. In fin dei conti nei miei libri vanno a confluire tutte le cose che ho visto, letto e ascoltato e mi sono piaciute.


15) Oltre al tuo lavoro di scrittrice collabori con l'agenzia Spaziale italiana…di cosa ti occupi esattamente?
Lavoro al satellite Gaia, che verrà lanciato nel 2011 e studierà le stelle della nostra galassia. Il suo obiettivo è misurare una serie di parametri di circa un miliardo di stelle della nostra galassia (che in tutto ne contiene cento miliardi).


16) Viaggi molto (beata te!) e prossimi tuoi viaggi saranno Russia e Giappone cosa pensi di trovare e di ricevere da questi due posti totalmente differenti?
Perché il Giappone?

In verità almeno il Giappone è in forse. Spero di entrare in contatto con culture diverse, di riempirmi gli occhi di nuovi panorami, e di capire un pochino di più la gente e il mondo.
Il Giappone mi affascina per la mia passione per i manga, e perché credo che sia uno dei posti in assoluto più "altri" dove si possa andare.


17) A giugno il tuo libro uscirà anche in Francia oltre i complimenti doverosi come sei arrivata a questa pubblicazione fuori dall'Italia?
Se ne occupa la Mondadori, che ogni anno, nelle fiere internazionali di libri, cerca di vendere i diritti di quel che scrivo ad altri paesi. Ovviamente dipende molto anche dagli andamenti delle vendite qua in Italia. In sintesi, se arrivo oltre frontiera è merito dei lettori.


18) Parlaci di questo nuovo romanzo. Ci sono legami con il mondo emerso? Oppure a parte il genere si discosta totalmente?
Se parliamo de La Ragazza Drago, è qualcosa di nuovo. Più che fantasy lo definirei fantastico. È ambientato ai Castelli Romani, una zona collinare a sud di Roma che conosco abbastanza bene, e ha per protagonista una ragazza di tredici anni, Sofia, che scopre di possedere delle capacità piuttosto peculiari...Per i miei standard è un esperimento, spero che piaccia. Io di sicuro mi sono divertita molto a scriverlo.



giovedì 10 aprile 2008